π 18 | Mezzo appuntamento di mezza estate
Per non dover scegliere solo tre libri a fine mese
Ciao!
io sono agnese e questa è Matilda, una newsletter che ti arriva a fine mese⦠Alt! Non è fine mese? Non è fine mese, te lo confermo, luglio continua a procedere tra afa, sudore e fughe in alta quota per sopravvivere.
Ho giΓ troppi libri di cui ti voglio raccontare e quindi ho pensato di mandare una mezza Matilda. Per le piΓΉ simpaticone: Mati oppure Tilda, che mi sembra piΓΉ carino. Lo scorso anno ti avevo scritto una puntata con molti libri e descrizioni brevi e avevo avuto delle rimostranze. Per non deludere nessuna, raddoppio lβappuntamento (ovvero deludo qualcunβaltra :D). Come sempre, puoi leggerla, ascoltarla o farci quello che vuoi (soprattutto condividerla):
Mangiamo in Giappone, ci arrabbiamo in Spagna e passiamo anche un poβ di tempo in casa, a guardare male le nuove inquiline. Tra lβaltro, ho delle nuove dirimpettaie di palazzo e, sorprendentemente, passano piΓΉ tempo di me affacciate sul davanzale. Ogni giorno, ci auguriamo buongiorno e buonanotte!
Ho una domanda per te: cambiano le tue letture estive? E se sì, come cambiano? Le mie non cambiano troppo (credo), ma (1) tendo a acquistare di più per portarmi (2) i libri quando vado via perché devo avere con me un adeguato numero di pagine consono ai miei tempi di lettura.
Ne approfitto per un veloce sondaggio. Qualcuna si Γ¨ accorta che da qualche puntata ho tolto i voti stellinati alle copertine. Mi sentivo in colpa quando davo voti bassi. Che facciamo?
3 libri letti dellβultimo mezzo mese
di Yaro Abe [from Giappone]
Bao 2020, traduzione dal giapponese di Prisco Oliva
prestato da Giulia, approvato da Carol
in copertina: Kaoru KUROKI + Bay Bridge Studio
Il mio primo manga! Giulia Γ¨ stata cosΓ¬ geniale da consigliarmi un manga che parla di cibo e di ricette, quindi il mio giudizio non puΓ² che essere positivo. Pensavo mi avrebbe fatto un poβ strano sfogliarlo, da destra verso sinistra, cambiando lβordine di lettura delle vignette (sempre che si chiamino cosΓ¬), e invece ci si abitua subito.
La taverna che dΓ il titolo alla serie apre da mezzanotte alle sette, si entra e si chiede al cuoco qualsiasi piatto si abbia voglia di mangiare:
Ogni capitolo Γ¨ un piatto richiesto dal cliente. Magari un cliente abituale, che ordina sempre lo stesso, oppure qualcuno che appare per caso e non se ne va piΓΉ via. Piano piano conosciamo tutte, perchΓ© poi ritornano nelle altre storie. Ma soprattutto si conoscono, si innamorano, si lasciano. Katsudon Γ¨ forse la mia storia preferita, ma ora che ci penso non Γ¨ quella che mi ha fatto dire: okay, ora piango.
Insomma, a me che mi intrigano le storie che hanno di mezzo il cibo Γ¨ piaciuto molto. In poche pagine lβautore ti fa conoscere e appassionare a tantissimi personaggi. Davvero sorprendente! Lβunico che rimane un mistero Γ¨ il taverniere stesso. Vorrei dire che ora prenderΓ² tutti gli altri volumi ma sono ventitrΓ© quelli giΓ tradotti (e poi ce ne sono altri ancora eheh).
Mentre sto scrivendo, mi ha appena mandato un messaggio una persona per chiedermi quando torno a Trieste per cenare assieme. Che bello il cibo quando crea legami (β:
Cosa vorrei mangiare?
Graphic novel correlate:
Acquolina. La mia vita tra i fornelli, di Lucy Knisley [Rizzoli Lizard 2014]
Papaya Salad, di Elisa Macellari [Bao Publishing 2018]
Dai un morso. Ghiotte storie sui cibi del mondo, di Aleksandra Mizielinska, Daniel Mizielinski [Ippocampo 2022]
di Layla Martinez [from Spagna]
La nuova frontiera 2023, traduzione dallo spagnolo di Gina Maneri
Consigliato nelle letture di aprile e maggio di Signorina Lave, acquistato
in copertina: illustrazione di Erika Polizzi
π Β«Quella cosa non se nβera mai andata. Anche lei ce lβaveva dentro, tutte ce la portiamo dentro da quando nasciamo, ci si attacca come unβerbaccia e non ci molla piΓΉ.
Mia nipote ha mentito alla guardia civil e al giudice e ha mentito a voi. A me non mβinganna, nΓ© su quello nΓ© su nientβaltro, su quello perchΓ© io cβero e sul resto perchΓ© conosco il tarlo che ha dentro, quellβassillo che ha nel pettoΒ» π
Lβho iniziato a leggere in un parco, seduta su una panchina mentre aspettavo di incontrare una persona. Sono arrivata a pagina 28 quando sono scoccate le 18, lβorario dellβappuntamento. Stavo sottolineando una frase quando mi sono bloccata un attimo: mi sono accorta che stavo soltanto sottolineando frasi che avevano a che fare con la rabbia. Quando lβho detto allβaltra persona, questa mi ha chiesto se fossi arrabbiata; le ho risposto che non sapevo di esserlo prima di leggere questo libro - che con la rabbia ha sicuramente a che fare.
Β«Io credo che mi leggevano la rabbia in faccia, perchΓ© mentre sorridevo stringevo i dentiΒ»
Si entra in una casa, una casa che vive, che mangia persone, che fa rumori, una casa che davvero respira. La nipote Γ¨ appena uscita dal carcere, la nonna si nasconde sotto al letto e fuori ci sono giornaliste che vogliono fare tante domande. Noi che leggiamo resistiamo alla tentazione di farle, dobbiamo avere pazienza e le risposte arriveranno leggendo.
π΅ Β«La vecchia mi ha tolto dalla finestra perchΓ© si Γ¨ resa conto che mi veniva il sangue marcio a vedere di nuovo i giornalisti. Ho cercato di togliermeli dalla testa perchΓ© non mi pigliassero i nervi ma sapevo che sarebbero rimasti lΓ¬ scricscricscric nel cervello anche nei momenti in cui non pensavo a loro e che poi la notte sarebbe di nuovo saltato fuori tutto nel letto che prima era stato di mia madre e prima ancora di mia nonna e prima ancora non lo soΒ» π΅
Ci muoviamo tra le donne di casa, tra generazioni diverse, per ascoltare le loro storie e ognuna di loro ci racconta il suo punto di vista e la sua storia: vendetta, legami e magie. Non sappiamo i loro nomi, ma dβaltra parte non servono: Γ¨ la storia di tante altre donne perchΓ© - e queste giornate ce lo ricordano sempre piΓΉ spesso - le violenze di classe e le violenze di genere non sono mai casi isolati. Non cβΓ¨ posto per gli uomini, se ne sono giΓ presi troppo.
Β«Quando una Γ¨ sola e povera non puΓ² permettersi di imparare la stessa lezione due volte, anche questo lo sappiamo bene in questa casaΒ»
Rimane perΓ² lo spazio per riprendersi, per pensare, per agire, per ricordare a quegli altri lΓ che noi esistiamo. Anche se per farlo serve a volte aspettare. E se poi lo si fa in modo intergenerazionale, Γ¨ ancora piΓΉ bello. Sul tema della vendetta al femminile, ti lascio un film imperdibile nei correlati.
Che bello quando i romanzi (per di piΓΉ dβesordio) ti colpiscono dritto in pancia. Per finirlo, sono rimasta un giorno al mare sotto al temporale e con la pelle dβoca per il freddo. Puoi leggerne unβanteprima sul sito dellβeditore.
Romanzi correlati:
Film correlati:
Una donna promettente, di Emerald Fennell [2020] ππ»
di Daniel Cuello [βargentino di nascita, italiano di adozioneβ]
Bao 2017
preso in biblioteca, insieme a un altro dellβautore
Grazie alla biblioteca che ha un ottimo rifornimento, leggo spesso graphic novel ma finisco per non parlarne mai. Questa mi è così piaciuta, che direi che proviamo a inaugurare uno spazio dedicato.
I disegni sono bellissimi, con i colori che piacciono a me. E poi cβΓ¨ pieno di vecchiette, quindi giΓ partiva bene. Non si sa in che cittΓ siamo, nΓ© in quale epoca. Tutto accade nello spazio del condominio, nei vari appartamenti e soprattutto sulle scale. Fuori cβΓ¨ una dittatura, o comunque cβΓ¨ stata.
Tra le varie inquiline si diffonde presto una notizia: stanno arrivando, quelli lΓ hanno avuto in affitto un appartamento nel loro stabile e non possono accettarlo. Ma per fare qualcosa, devono superare fastidi e storie passate e parlarsi tra loro - parlarsi, non sparlarsi.
Il mio personaggio preferito Γ¨ ovviamente il signore super boomer che fotografa tutto e posta su Instagram. La scena migliore: la finta caduta delle mutande stese per poter origliare una conversazione sulle scale.
Ci sono dentro: amori perduti, un poβ di querness, gesti dβaffetto, nipoti incomprensibili, animaletti domestici. Si ride, tanto, ma a pagine alterne si piange pure. E poi cβΓ¨ il finale: bravo, bravo! Sorprendentemente, un altro romanzo dβesordio: comβΓ¨ possibile?!
Lβinizio Γ¨ geniale:
Canzoni correlate:
πΆ Ghost Town, The Specials [1981]
πΆ Straight Outta Compton, N.W.A. [1988]
πΆ Marseille, Keny Arkana feat. Kalash l'Afro & RPZ [2011]
La versione breve finisce qui!
Promemoria
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore lβindustria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dellβindustria editoriale.Β
Per finire
Se hai commenti e suggerimenti, scrivimi pure. Ti leggo!Β
E se ti Γ¨ piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra due settimane (in teoria) e buone letture! πππ
"Il tarlo" mi sta facendo il tarlo nella testa: anch'io l'avevo visto nei consigli di Valentina Aversano, poi me l'aveva suggerito un'amica bibliotecaria, ora riappare dentro Matilda con una recensione entusiasta. E niente, mi sa che Γ¨ venuto proprio quel momento in cui acuisco di nuovo il mio stato di povertΓ volando in libreria :)
Viva Mati viva Tilda, ma io Matilda la vorrei anche ogni settimana π¬