"Il tarlo" mi sta facendo il tarlo nella testa: anch'io l'avevo visto nei consigli di Valentina Aversano, poi me l'aveva suggerito un'amica bibliotecaria, ora riappare dentro Matilda con una recensione entusiasta. E niente, mi sa che Γ¨ venuto proprio quel momento in cui acuisco di nuovo il mio stato di povertΓ volando in libreria :)
:D Se avessi tempo, ne manderei una per ogni libro (bello) letto!!! Ma, Til e poi Da! Massimo tre appuntamenti al mese altrimenti dobbiamo dividerci fino alle lettere! :D E grazie, come sempre π
"Il tarlo" mi sta facendo il tarlo nella testa: anch'io l'avevo visto nei consigli di Valentina Aversano, poi me l'aveva suggerito un'amica bibliotecaria, ora riappare dentro Matilda con una recensione entusiasta. E niente, mi sa che Γ¨ venuto proprio quel momento in cui acuisco di nuovo il mio stato di povertΓ volando in libreria :)
Merita diventare più poveri e leggerlo! Anche perché la questione di classe è così enormissima che, insomma, se non si diventa più poveri proprio con questo libro! Davvero, è molto bello. La sensazione a metà libro è stata: no, aspetta, devo rileggere dall'inizio, perché si incominciano a capire un po' le storie che si intrecciano. Ma è solo un'altra lode da fare alla scrittrice: trama favolosa. Mi dirai (:
Viva Mati viva Tilda, ma io Matilda la vorrei anche ogni settimana π¬
:D Se avessi tempo, ne manderei una per ogni libro (bello) letto!!! Ma, Til e poi Da! Massimo tre appuntamenti al mese altrimenti dobbiamo dividerci fino alle lettere! :D E grazie, come sempre π