π 20 | Di come leggere senza una matita in mano
Ben ritrovata con tanti tanti tanti libri!
Ciao!
Ben ritrovata su Matilda, una newsletter che ti arriva una volta al mese - tranne i mesi che decide di essere in vacanza. Io sono agnese e mi puoi leggere o ascoltare e posso assicurarti che, se non sei ancora iscritta, ti conviene rimediare subito.
Dopo il doppio appuntamento di luglio (parte 1 e parte 2), Γ¨ saltato il nostro incontro di agosto. La ragione Γ¨ molto semplice: ho letto come si deve leggere quando si sta in vacanza, senza la matita in mano per sottolineare. Ho letto per leggere e un poβ mi mancava. Dici che esiste una modalitΓ di lettura da vacanza, un poβ piΓΉ spensierata?
Per il resto, come stai? io mi sento di confermare una cosa che mi Γ¨ stata detta: Γ¨ sempre bello ciΓ² che capita in modo inaspettato.
Dopo un confronto con alcune lettrici, modifico la struttura di questa puntata e questa soltanto: un unico testo in cui provo a far stare piΓΉ di tre libri, perchΓ© non sapevo quali scegliere! Non ti preoccupare, provo a collegare tutto meglio di come ho fatto allβesame di terza media.
Dei tanti libri letti ultimamente
β Β«Non si decide di scrivere, si ha bisogno di farloΒ» β
Guadalupe Nettel Γ¨ esattamente come te la immagini: una persona carina, educata, con una capacitΓ di incantare e un bellissimo senso dellβumorismo. Lβho vista dal vivo al Festivaletteratura di Mantova, dove ha presentato la sua ultima raccolta di racconti La vita altrove.
Sono otto testi che parlano di famiglie, relazioni, boschi e anche di covid - che, per quanto mi riguarda, Γ¨ interessante come entri nei meccanismi narrativi. Il testo che piΓΉ mi ha divertito Γ¨ su questβuomo che un giorno decide di entrare in un edificio con una porticina rosa, dove prende una caramella che gli cambia per sempre la vita. Sono racconti sul cambiamento, sullβandare altrove. Un altrove che a volte Γ¨ un desiderio, ma altre volte una necessitΓ .
π Β«Continuavo a chiedermi in che anno o a che chilometro avessi lasciato l'autostrada che conduceva al destino che pensavo mi spettasseΒ» π
Guadalupe va letta sempre, ha un modo molto elegante di scrivere e nei racconti mostra tutta la sua capacitΓ di creare e di farci immergere in altri mondi. Se hai letto giΓ altri suoi testi, saprai che la natura Γ¨ spesso protagonista: che sia un uccello, un albero o un nido sul balcone. E se non li hai ancora letti, recupera subito!
Sempre a Mantova, ho ascoltato Patrik Svensson che ha appena pubblicato Lβuomo con lo scandaglio. Su questo libro ci passo velocemente, anche se mi ha fatto scoprire storie curiose come quella del Mappamondo di Fra Mauro e del primo fossile con un pene. Β«Il mare offre un ritorno a casaΒ», ha detto cosΓ¬ Patrik Svensson e credo sia stato lo slogan di questa mia estate.
Ho scoperto lβautore grazie a Marco che mi ha prestato Nel segno dellβanguilla. Un libro su questi animali di cui a quanto pare conosciamo un gran poco. CβΓ¨ una parte piΓΉ di divulgazione e di racconto delle ricerche sulle anguille (pure Freud ha speso anni della sua vita a studiare anguille, e per lo piΓΉ lo ha fatto a Trieste!). E poi cβΓ¨ la storia dellβautore e del rapporto con suo padre.
Molta curiositΓ , una narrazione semplice e informazioni che possono sempre tornare utili per raccontarle a altre persone! Tipo che nascono nel Mar dei Sargassi anche se lΓ¬ nessuno le ha mai viste. Insomma, mi sono trovata a parlare di anguille per settimane. Con Giulia e Mery mentre eravamo al mare, in Slovenia, una domenica pomeriggio. Ma anche con Eva e Marst, che ho conosciuto su unβisoletta sperduta in Grecia (di cui Marst ha disegnato la mappa). Ti sarΓ utile sapere che anguilla in inglese si dice eel, in caso tu voglia parlarne con sconosciuti al tramonto bevendo liquore.
Sempre parlando di animali strani a cui non avevo mai pensato: Arriva lβoritteropo di Jessyca Anthony. Due storie che procedono parallele: amori proibiti, colonialismo, repubblicani amanti di Ronald Reagan e un poβ di terzo reich. Ti farai tante risate, il ritmo Γ¨ veloce e devi apprezzare un poβ di black humour. Se vuoi iniziare una carriera da tassidermista, fa proprio per te! Ma anche se non vuoi, perchΓ© Γ¨ una storia cosΓ¬ surreale e divertente che tanto la leggi in un pomeriggio.
E per rimanere in tema libri che ho letto dal tablet su unβisola, ho letto finalmente V13 del mio grande amore CarrΓ©re. Confermo che Γ¨ davvero un dio della letteratura (e che ha solo sbagliato con Yoga ma lo perdono). Emmanuel devβessere un tipo stranetto e ha deciso un bel giorno di voler seguire tutte le udienze del processo sulla strage del Bataclan. E non accontentandosi di ascoltarle, le racconta a noi: seduta per seduta, imputato per imputato, vittima per vittima. Tutto. E tu rimani lΓ¬ senza staccarti perchΓ© vuoi conoscere tutte quelle atrocitΓ . E non cβΓ¨ persona migliore per raccontarle (perchΓ©, insomma, hai giΓ letto Lβavversario?).
Non a tutte piace leggere di stragi, come non a tutte piace leggere di malattie. Peccato, devo dire. Zona rossa di Roberto Satolli, Gino Strada e Fabrizio Pulvirenti parla di isolamento, pcr, contact tracing & tante altre delizie al tempo di ebola, quando il covid non si poteva nemmeno immaginare. Siamo in Sierra Leone, lβepidemia si sta diffondendo e seguiamo il lavoro che Emergency sta facendo, compreso un operatore (Fabrizio) che si ammala.
Come si fa medicina quando lβepidemia scoppia lΓ¬ davanti a te? Quando muore una persona su due? Quando mancano infrastrutture? Quando non si sa cosa fare e si puΓ² solo provare pur di salvare vite? Non lo consiglierei questo libro, lo lancerei proprio in testa a molte persone (ops).
CβΓ¨ una bella riflessione su uno dei miei argomenti preferiti: il diritto di cura. PerchΓ© questo dovrebbe essere lβobiettivo della medicina, ovunque venga praticata. Β«Anche se Roma, Berlino o Londra distano da Freetown meno di Nairobi o Addis AbebaΒ». Verso la fine, ho riempito il libro di orecchie (ops), dove si parla di medicina discriminante. Il finale, poi, Γ¨ bellissimo:
π Β«per riaffermare il diritto universale, cioΓ¨ di tutti, a essere curati secondo scienza e coscienza, da esseri umani nati liberi ed uguali in dignitΓ e dirittiΒ» π
[Se ti interessa approfondire come si comunica la scienza e soprattutto lβincertezza e quale sia (o dovrebbe essere) il rapporto tra scienza e politica, ho finito (in colpevole ritardo) Manifesto per unβeducazione civica alla scienza di Mariachiara Tallacchini e Nico Pitrelli - che, per brevitΓ , descriverΓ² come uno dei primi lettori di Matilda!]
Ho anche finalmente letto Come dβaria di Ada DβAdamo. Purtroppo lβho preso in prestito su Mlol, ho salvato varie pagine e il prestito Γ¨ scaduto prima che ci tornassi. Questo ci insegna che certi libri vanno comprati. Ada DβAdamo Γ¨ morta prima di vedere il suo libro vincere il Premio Strega, quanto sa essere crudele la vita. O forse no, perchΓ© il suo libro Γ¨ uno sguardo tenero ma anche arrabbiato di una madre piena di amore, di una madre di una figlia che nasce con una forte disabilitΓ . Di una madre lasciata sola dalle istituzioni, dalla scuola, dalla burocrazia. E di un medico che non ha saputo leggere unβecografia. Un libro pieno di vita. Perfetto per chi si occupa di salute, di cura, di disabilitΓ . Perfetto per tutte, in realtΓ .
Β«Questo da leggere, per assistenti sociali π Β», ho scritto cosΓ¬ a mia madre dopo che ho finito La porca miseria di Cash Carraway. Lβavevo adocchiato quando Alberto Prunetti (che Γ¨ anche il traduttore) ne ha scritto nel suo saggio dedicato alla letteratura working class, e poi Lorenzo me lβha regalato. Γ la biografia dellβautrice, cresciuta nella periferia di Londra tra abusi e violenze. Una storia di chi la povertΓ sa cosa significhi: non saper dove abitare, le mense pubbliche, stare in situazioni di abusi perchΓ© non cβΓ¨ altro. E trovare chi ha vissuto e te lo sappia raccontare Γ¨ molto raro. E per questo anche molto crudo e aggressivo. Se sei povera, non puoi permetterti di sbagliare.
βπ» «à un libro che parla della ricerca della propria voce da parte di una cittadina posta ai margini che Γ¨ stata gettata in un pozzo e sepolta lΓ¬ dentro da uno stigma socialeΒ» βπ»
Un altro libro di cui vorrei parlarti di piΓΉ (e ti giuro che Γ¨ lβultimo di questa puntata) Γ¨ La foresta che trabocca di Ayase Maru. Prima cosa: podio per la migliore copertina 2023. Seconda cosa: che grande cosa la fantasia! E terza: ma ancora di piΓΉ lo straniamento, no?
Uno scrittore Γ¨ seduto nel salotto di casa a parlare con il suo agente. Anche la moglie Γ¨ presente e, annoiata, si mangia unβintera ciotola di semi. E se mangi semi, che puΓ² succedere mai? Bhe, lei stanca di essere la musa dei romanzi del marito, si trasforma in una foresta. Dice basta e lo fa in questo modo invidiabile (parliamoci chiaro: che bello devβessere trasformarsi in una foresta che trabocca? Trabocca, perchΓ© ha deciso di prendersi tutto lo spazio che le Γ¨ stato tolto per anni). Ci sono altre personaggie nella storia e soprattutto altre coppie. E le scrittrici giapponesi sono cosΓ¬ fantastiche che per parlarti di discriminazioni di genere, di relazioni e di potere riescono a inventarsi una storia cosΓ¬ bella! Lβho giΓ letto e pure riletto.
π³ Β«E questo qualcosa era molto piΓΉ grave che essere o non essere descritta in un romanzo, lavorare o non lavorare, avere o non avere figli, ma lui non se ne sarebbe mai reso conto. Nella loro relazione, era Tetsya a detenere il potere della parola e finchΓ© non era lui a individuare il problema, per quanto grave, era come se non esistesseΒ» π³
Ti ho parlato di [ordine alfabetico per autrice]:
πΌ Arriva lβoritteropo, di Jessica Anthony, Sur 2022, traduzione dallβinglese di Dario Diofebi e Martina Testa [Mlol]
πΌ La porca miseria, di Cash Carraway, Alegre 2023, traduzione dallβinglese di Alberto Prunetti [regalatomi]
πΌ V13, di Emmanuel CarrΓ¨re, Adelphi 2023, traduzione dal francese di Francesco Bergamasco [Mlol]
πΌ Come dβaria, di Ada DβAdamo, Elliot 2023 [Mlol] *sorry, non ho fatto la foto*
πΌ La foresta che trabocca, di Ayase Maru, add 2023, traduzione dal giapponese di Ozumi Asuka [regalatomi]
πΌ La vita altrove, di Guadalupe Nettel, La nuova frontiera 2023, traduzione dallo spagnolo di Federica Niola [acquistato]
πΌ Zona rossa, di Fabrizio Pulvirenti, Roberto Satolli, Gino Strada, Feltrinelli 2015 [biblioteca]
πΌ Lβuomo con lo scandaglio, di Patrik Svensson, Iperborea 2023, traduzione dallo svedese di Monica Corbetta [acquistato, letto e regalato]
πΌ Nel segno dellβanguilla, di Patrik Svensson, Guanda 2019, traduzione dallo svedese di Monica Corbetta [prestato]
I miei dati di lettura, disegnati malino
Altri consigli veloci
Ho letto altre cosette, te le dico ma ti ricordo anche che è molto gentile da parte tua non commentare quanti libri una persona legge: Il mago di Lublino (ho odiato il protagonista), Cleopatra e Frankestein (basta con i romanzi da millenial), Ritorno al Caffè Europa (alcuni saggi proprio bellini). Di graphic novel: Mercedes di David Cuello (i suoi disegni sempre belli belli) e California Dreamin di Pénélope Bagieu (lei è la mia preferita). Grazie ai prestatori (al maschile, sono tutti uomini questo giro)!
Ho ovviamente visto la seconda stagione di Heartstopper e la quarta di Sex Education e continuo a consigliarle. E ho rivisto The Bear, che Γ¨ ancora piΓΉ bella vista una seconda volta! The diplomat mi Γ¨ pure piaciuta molto (seria, molto seria). La terza stagione di Starstruck un poβ noiosetta ma lβho comunque finita in una sera.
Al cinema mi sono vista Passages. Ho odiato il doppiaggio, ho amato Agathe e mi sono trovata in disaccordo con una persona sui personaggi. Federica ha detto di guardare Manodopera e ho eseguito. Fatelo anche voi! Certi film di Venezia non vedo lβora che escano in sala.
I Sick Tamburo dal vivo: una delle serate piΓΉ belle di questβestate!
Cose fatte questi due mesi
Mi sono innamorata dei viaggi in traghetto, passando da unβisola allβaltra del Dodecaneso. Negli anni la mia idea di vacanza Γ¨ molto cambiata: per me Γ¨ prima di tutto non avere nulla di organizzato e prendere tutto con molta calma. CβΓ¨ stata anche una fuga in Istria. No, non ho solo letto in vacanza:
A tema viaggi, vorrei saper raccontare come
. Ho seguito ogni momento del suo viaggio nel Peloponneso e oltre. Ahimè del mio viaggio io ho raccolto per lo più foto di caprette. Ti lascio il link al suo profilo Instagram dove trovi tutto nelle storie in evidenza.Sottofondo mentre scrivevo:
Promemoria
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore lβindustria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dellβindustria editoriale.Β
Per finire
Se hai commenti e suggerimenti, scrivimi pure. Ti leggo!
E se ti Γ¨ piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra un mese e buone letture! πππ