Ciao!
se questo 2024 mi desse un po’ di calma, ne sarei proprio felice. Ci sono nuove persone e quindi ecco un piccolo spazio per le presentazioni:
sono agnese, vorrei passare le giornate a leggere. Questa è Matilda, una newsletter che ti arriva una volta al mese, a fine mese, in cui ti parlo dei libri che ho letto. C'è agnese e c'è matilda, mi raccomando non confonderci!
Te lo dico subito: questo mese ho letto in modo distratto. Avevo poca concentrazione, tanto lavoro (e libri da leggere per) e passavo da un libro all’altro. Visto che le letture sono un po’ così, mi dilungo nell’introduzione. Ma non ti preoccupare, c’è pasqua e soprattutto sono già tornata al mare: ora si torna a leggere per davvero!
Se mi conosci di persona o mi segui anche altrove, probabilmente hai visto che ho scritto su Il Post una storia a cui tenevo tantissimo. Una storia che per fortuna non ho scritto quattro anni fa, perché mi è servito tanto tempo per conoscere un mondo che non è il mio, per ottenere la fiducia di molte persone e per comprendere bene perché mi interessasse tanto. È la storia di Stefano Furlan e di sua madre Renata e di un gruppo ultras (grazie grazie grazie emi lollo doge zuppa fonda chiara robi & co). Per quella strana storia che è la vita, non è la prima volta che scrivo o parlo di ultras.
Ho fatto una cosa divertente che non farò mai più: il censimento delle abitanti di casa. Oltre a me, ci sono: 21 vasi di piante, 10 vasi di fiori, 7 piante in acqua, 37 vasi o barattoli con fiori secchi, 4 fiori appesi a seccare, 12 semi in acqua a mettere radici, 5 semi in cotone pronti a nascere, 5 quadretti con fiori secchi e 6 disegni a tema floreale. Non c’è nessuna stanza o angolo di casa che non ha piante, seriamente, nemmeno il bagno.
🌼🌸🏵️🌼🌸🏵️🌼🌸🏵️🌼🌸🏵️
C’è sempre un vaso con fiori freschi perché la mia fioraia di quartiere è fantastica. Pensa che il negozio esiste dal 1952 e questa è la quarta generazione! Potete forse andare da Savina e dire che vi manda agnese? Potete, non c’è di che. Nel caso non viviate a Trieste e volete comunque regalare dei fiori a qualcuna che qua ci vive (😏), basta un clic. Sono davvero straordinarie!
Insomma, con tutte queste piante e fiori, è impossibile non sentire la primavera. Se volete rimanere aggiornate sulle mie fioriture, sono così nerd che ho creato le storie in evidenza. E per rimanere in tema, ancora grazie a Nicole per avermi ospitato nella sua Spring Vibes: una newsletter per aspettare la primavera. Ho parlato di libri a tema curiosità e creatività.
La musica techno è diventata patrimonio Unesco e il dj preferito di Matilda, Jazza, ha allungato la nostra playlist. Schiaccia play e continua a leggere, oppure balla!
di Marian Engel [from Canada]
La nuova frontiera 2024, traduzione dall’inglese di Veronica Raimo
comprato; cominciato a letto, finito sul di divano e in mezzo la sala d’attesa della psicoterapeuta; seguito un consiglio di giulia passarini
in copertina: immagine di Wesley Bates [5 ⭐]
Il libro inizia con Lou, che passa le sue giornate chiusa in un archivio fino al giorno in cui l’istituto riceve in eredità la casa Cary e Lou deve andare su quest’isoletta sperduta nel nord del Canada a esplorare carte, libri e possibili tesori. Insomma, il libro parte con quel cottagecore che tanto desideriamo.
✍🏻 “Ho la strana sensazione” scrisse su una cartolina per il Direttore, “di essere rinata”. La mattina dopo, allontanandosi dall’isola in macchina, sentì il cuore sobbalzare alla vista delle brulle rocce dei monti di Algoma. Dove sono stata? si chiese. Una vita che ora assomiglia alla sua assenza si può chiamare vita? ✍🏻
Se non che in questa casetta piccolina in Canadà c’è un orso. Un orso vero, in pelliccia e ossa, il titolo mica scherza. E qua inizia per davvero la storia, quella di Lou e dell’orso. Non si sa bene che rapporto avesse con l’orso chi ha vissuto lì prima di lei. Ma comunica con Lou attraverso dei bigliettini lasciati nei libri, che un po’ la spingono verso questo animale e un po’ l’allontanano.
🐻 La convivenza con l’orso era dolce e intensa. Lou sentiva che la pelle, i capelli e i denti e le unghie odoravano di orso, e le sembrava un odore delizioso. 🐻
Devi abbandonare pensieri, costrizioni e accettare le regole della scrittrice. Se lo accetti, puoi trovarci una dolcezza. Lou si lascia andare, forse per la prima volta. Si rende conto di essere stata trattata di merda (si può dire di merda?) da altre persone nella sua vita e ritrova, dove non se lo aspettava lei ma nemmeno noi, una nuova forma di amore.
🐻 Orso, fai che finalmente mi senta a mio agio nel mondo. Dammi la tua pelle. Orso, non voglio che questo da te. Oh, grazie orso. Ti terrò per sempre al riparo dagli sconosciuti e dagli sguardi indagatori. 🐻
Chissà quante volte l’ho già detto che la letteratura dev'‘essere straniante e non confortante! Deve stravolgere e se lo fa sul tema della ricerca del piacere e sull’amore, tanto meglio. È indubbiamente un libro strano, ma è anche la storia di una donna veramente libera.
🌠 Era stesa supina a guardare le stelle cadenti: una, due, quattordici, un milione, sembravano precipitarle addosso, pronte a incendiarla. Si allungò per sfiorarne una, sembrava così vicina, ma la luce svanì al suo tocco sfumando nella via lattea. 🌠
Bonus: appena ho finito il libro, ho scritto a alcune persone (comprese Giulia e poi Marta) e ne ho parlato con altre. Leggetelo, è un libro che fa parlare!
di Paul B. Preciado [from francia]
Fandango 2021; traduzione dal francese di Maurizia Balmelli
fatto acquistare dalla biblioteca sotto casa; letto per lo più sul divano di casa
in copertina: grafica di Francesco Sanesi [5 ⭐] - avrete sicuramente già visto altre sue copertine
Sei davanti a 3.500 psicanalisti francesi, devi parlare ma vieni continuamente interrotto. Gli stessi che per anni, senza problemi, ti hanno diagnosticato disturbi, fermi nella loro rigidità. E visto che non sei riuscito a dire quello che volevi, lo scrivi e lo pubblichi. Grazie, Paul B. 💘
di Sally Bayley [from Uk]
Clichy 2023; traduzione dall’inglese di Giada Diano
acquistato dopo aver letto altro della scrittrice
in copertina: design di Giovanni Mattioli [1 ⭐]
Alcune persone non iniziano mai a vivere: rimangono bloccate e congelate dietro un vetro. Statue di cera. Farfalle infilzate su un cuscinetto di velluto. Uccelli impagliati, con la testa tagliata. Volteggiano, da qualche parte tra la vita e la morte, dove non c'è niente di vivo. Conservate dietro il vetro per i capricci di qualcun altro. La vita di qualcun altro.
È difficile vedere la signora Robinson dietro il vetro macchiato. Va e viene come un'ombra sul prato, ma non riesco mai a vedere il suo viso. Se ne sta nel cassetto posteriore della farmacia Boots come un negativo sotto- sviluppato. «Non si vede niente lì, tesoro, niente tranne uno spazio vuoto, temo che non sia venuta». La signora Robinson non viene mai; non ha forma, non ha profilo, quindi da dove inizi?
A me Sally piace sempre perché sperimenta con lo stile. Gioca proprio con le parole, con la grammatica, con i personaggi. In questo libro recupera la storia di sua nonna che (perché no?) potrebbe essere stata parente di William Turner. In questo ultimo capitolo della trilogia dei Libri che salvano la vita (quanta ragione!) da lettrice la nostra Sally si trasforma in artista e scrittrice. E lo fa, grazie a un coro di donne anziane e donne del passato.
Sally insegna scrittura creativa a Oxford e invece di fare lezione in aula, la fa sulla barca in riva al fiume, davanti a una riserva naturale, dove vive. Nel mentre, oggi pomeriggio chiederò a lezione se fare lezione in aula o nel salotto di casa (pieno di libri e di piante) cambierebbe la qualità delle nostre lunghe discussioni. Intanto mi hanno già reso una docente very proud: ho dato come compito guardare/leggere Il pericolo di un’unica storia di Adichie e me lo stanno commentando tutte, prima della lezione 🤭
Inutile dire che ho visto Dune 2 e che sarei rimasta in sala altre tre ore almeno; poi arrivata a casa ho riguardato l’1. La zona di interesse a quanto pare fa discutere, nel senso che ne ho discusso con svariate persone. Povere creature! bello ma soprattutto non pensavo così divertente. Antipop, il documentario su Cosmo, è caruccio. Ho iniziato e finito The Gentlemen: voglio diventare Susie Glass. Ho iniziato Extraordinary, carino dai.
Ho letto anche Affamata ma non ne parlo perché l’ho lasciato a Giulia. Ho letto Il mio anno di riposo e oblio ma non ne parlo perché non ho molto da dire. Diciamo che leggere un libro su persone con disturbi alimentari e un altro su disturbi del sonno non è stata la scelta migliore della mia vita.
Vorrei trasferirmi in Bolivia (da un po’ di anni, in realtà). Questa intervista a Judith Butler (ricordiamoci di ringraziarla ogni giorno) sul perché il genere crea ancora così tanti fantasmi.
La conosci la storia di Nonna papera?
L’ultimo incontro del club di lettura o come vuoi chiamarlo di Matilda è stato molto molto molto bello e simpatico! Se vuoi saperne di più, scrivimi (: Intanto ti lascio alle parole di Laura, che ne ha scritto nella sua
.Un grazie a(lla consigliera regionale) Giulia Massolino che mi ha chiesto di scrivere un testo sulla salute mentale delle donne. C’è stato un commento che mi ha fatto molto piacere ricevere (grazie, Roberto) perché mi ha dimostrato che qualcosa da Franco sulla salute e la sanità forse l’ho imparata.
Giovanna mi ha regalato una edizione pazzesca de I Ching, del 1950, con una rilegatura rossa e oro. Ho iniziato a studiare ma cerco cavie! Ching, caffè e visita guidata alle mie piante di casa? 🤗
5 cose belle di cui ricordarsi:
🏵️ le persone gentili
🏵️ quanto sono buoni i piatti al tartufo
🏵️ trovare piante per strada, portarle a casa e vedere che mettono radici
🏵️ quanto mi sta bene la mia palette di colori che va dal giallo senape al rosso mattone (ihihih)
🏵️ chi ti porta al mare a fare pic nic
Ho deciso che mi metto di impegno per risolvere il più grande problema della mia vita: l’insonnia. Shiatsu? Agopuntura? Cbd*? Yoga con Elena? Ho provato tutto. TUTTO! Lo so che esistono le benzodiazepine, ho solo deciso di metterle in pausa (spero per sempre? spero per sempre).
*Se volete del cbd carsolino, di qualità e coltivato con amore da due persone favolose: Med Bud. Anche in questo caso, dite pure che vi manda agnese :D È forse giunto il momento di creare la lista dei posti triestini “mi manda agnese”?
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore l’industria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dell’industria editoriale.
Se hai commenti e suggerimenti, scrivimi pure. Ti leggo!
E se ti è piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra un mese e buone letture! 📚💌💘
"Povere creature" è piaciuto anche a me, ma mi ha fatto anche riflettere: possibile che l'emancipazione femminile debba sempre e solo passare dal sesso nell'immaginario collettivo? L'ho trovato un po' riduttivo. M'ispira un sacco il romanzo "Orso", sembra un po' sulla stessa lunghezza d'onda ma forse è più intimo e meno esplicito. Che ne pensi tu?
La mia amica Carla credo abbia la tua stessa edizione dell'I Ching, anni '50, copertina rossa e oro, bellissima. Ogni 2/3 mesi ci troviamo e lancio le monete, lei segna e poi sfoglia e poi legge e io ogni volta resto muta perché è sempre tutto giusto. Ma anche se non lo fosse, vederla consultare e poi sentirla leggerla ormai è un rito. Ti auguro di trovare la cavia e farti conquistare come è successo a me.