Ciao,
io sono agnese e questa รจ Matilda, una newsletter in cui parliamo principalmente di libri ma poi ci finiscono sempre dentro tante altre cose. La puoi leggere oppure ascoltare:
Questa puntata prende in prestito una domanda fastidiosetta, che a me e a tante lettrici viene posta troppo spesso: ยซMa come fai a leggere cosรฌ tanto?ยป
La risposta breve รจ che leggo cosรฌ tanto perchรฉ scelgo di dedicare il mio tempo alla lettura. La risposta piรน lunghina ma ancora incompleta รจ invece questa.
Sono cresciuta in una famiglia che mi ha trasmesso lโeducazione alla lettura. Ho ricordi di: genitori che mi leggono storie prima di andare a dormire (Cion Cion Blu ๐งก), andare in biblioteca il venerdรฌ sera, vedere i miei genitori che leggono. Mio fratello e mia sorella non leggono perรฒ cosรฌ tanto; quindi questo non basta.
Cโรจ poi da dire che dormo molto poco. E aggiungo che scambierei volentieri meno libri letti con ore di sonno in piรน. Ma ahimรจ la vita va cosรฌ.
Aggiungiamo poi che sono andata via da casa piรน di dieci anni fa, sballottata da sponda a sponda. Quando ti trovi in cittร o in paesi nuovi e non conosci nessuna, i libri sono lรฌ per te. Tutto questo mi ha fatto crescere e conoscere tanto di me stessa, mi ha fatto superare certi limiti e trovare il mio modo di stare al mondo.
Nel mio modo di stare al mondo, cโรจ anche di starci sola e a volte triste. A volte ne ho sofferto, altre volte - della solitudine, in particolare - ne sono stata orgogliosa. E quando solitudine e tristezza si fanno sentire di piรน, bhe, i libri cโerano sempre. E questi mesi stanno andando forse un poโ cosรฌ, mi trovo meglio con i libri.
Leggere per me รจ un piacere e una passione e, proprio per questo, trovo il tempo per farlo. Ho parlato del tempo che dedichiamo ai nostri hobby con Fabio, poi con Alessandro e infine anche con Francesco. Il riassunto รจ che รจ bello avere una passione e che non dobbiamo giudicare le altre per come scelgono di occupare il loro tempo (anche quando troviamo i loro hobby disgustosi ihihih). Lโimportante รจ che poi della tua passione, tu ci faccia una newsletter!
Doverosa segnalazione e un abbraccio a Valentina, che vince la seconda citazione di fila nellโintroduzione di Matilda! ๐
Anche per scrivere e registrare Matilda trovo ogni mese del tempo. E lo faccio perchรฉ mi piace e perchรฉ mi va. Mannaggia, potevo invece allenarmi! Quindi, cominciamo.
3 libri letti dellโultimo mese
di Julie Otsuka
Bollati Boringhieri 2022, traduzione dallโinglese di Silvia Pareschi
Preso per recensirlo
in copertina: illustrazione di Anne Costello [4 โญ]
Ho come sempre cominciato un libro senza sapere di che cosa avrebbe parlato per poi rimanerne piacevolmente sorpresa? Siii!
Il libro inizia in una piscina pubblica. Colpisce subito lo stile con cui รจ scritto: procede per paragrafi indipendenti lโuno dallโaltro, ognuno con la sua piccola storia e che si richiama con gli altri per i personaggi. E, piรน si va avanti, piรน lo stile cambia, con sempre piรน ripetizioni.
๐โโ๏ธ ยซRilassati, ci dicono. Salta un giorno, salta due giorni. Fai sessantasette vasche invece di sessantotto. O vogliamo passare il resto della vita a sguazzare dentro unโenorme scatola di cemento?
La risposta, naturalmente, รจ sรฌ. Perchรฉ per noi nuotare รจ piรน di un passatempo, รจ la nostra passione, la nostra consolazione, la nostra dipendenza preferita, il momento che aspettiamo piรน di qualunque altro. ร lโunica cosa che mi fa davvero sentire vivaยป ๐โโ๏ธ
Un giorno, nella comunitร che frequenta la piscina si insinua una crepa. Letteralmente, รจ spuntata nella corsia quattro. ยซForse la crepa รจ solo una crepa, niente di piรน, niente di meno. Un pochino di stucco potrebbe risolvere tuttoยป. Cosa succede con la crepa non te lo dico, devi scoprirlo da sola.
Ma a questo punto, con un passaggio meraviglioso, arriviamo al vero tema del libro: non รจ tanto la crepa della piscina, ma sono le crepe di Alice che sta iniziando a perdere la memoria. Alice รจ la madre di Julie Otsuka, che ha voluto dedicare a lei e alla sua malattia questo romanzo.
E a questo punto, arrivano anche le ripetizioni di cui ti parlavo prima. Lo stile si fa piรน incessante. Non so se hai mai conosciuto qualcuna con una demenza ma Julie Otsuka colpisce proprio nel segno con le descrizioni di cosa Alice si ricorda e non ricorda e del suo provare a comprendere come funziona questa selezione della memoria.
E poi arriva il giorno. ยซAnche se lei รจ una persona speciale, il suo non รจ un caso speciale. Al Bellavista ci sono altre ottantasette persone con la sua stessa malattia, e piรน di cinque milioni nel mondoยป. E, con immensa bravura, lo stile cambia ancora: รจ freddissimo, secco, tagliente. Fa una descrizione perfetta di che cosโรจ e come funziona unโistituzione totale.
๐ฆฅ ยซIn linea di massima, tuttavia, puรฒ aspettarsi di trascorrere piรน o meno il trentadue per cento della giornata a non fare niente, il trentasei per cento della giornata a non fare quasi niente, e il resto del suo tempo libero in attivitร di gruppo presiedute da moderatriciยป ๐ฆฅ
Anche qua, come va a finire non te lo posso dire. Il libro รจ dolce, intimo e veramente carino. Lโho letto in un pomeriggio al mare, non ci si riesce a staccare. Lo metto giร nella top ten dei libri dellโanno.
Piccola nota: ogni anno, in una cittร sempre diversa, si tiene lโAlzheimerfest. Sono giorni di appuntamenti, presentazioni, dibattiti, incontri, musica e festa. ร impossibile descrivere cosa accade, pensa che un anno cโรจ stato pure il circo! E รจ tutto pensato a misura di persone con Alzheimer (e, soprattutto, per le loro famigliari).
Romanzi correlati:
Rughe, di Paco Roca [Tunuรฉ 2007] - ne รจ stato tratto anche un film di animazione. Prepara i fazzoletti
Bye Bye vitamine!, di Rachel Khong [NN 2017]
Sindrome Italia, di Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello [Beccogiallo 2021]
di Benedetta Tobagi
Einaudi 2022
regalo di compleanno dei genitori
in copertina: fotografia di Keystone/Getty Images scattata il 9 dicembre del โ44 a Pistoia [3 โญ]
Se ti chiedo della Resistenza, quante donne partigiane mi sai nominare?
Cominciamo allora dalla fine del libro perchรฉ sono state tante le donne che hanno combattuto ma sono state dimenticate. ยซPer decenni, migliaia di donne che avevano preso parte nei modi piรน vari alla Resistenza stanno zitte perchรฉ pensano di non avere proprio nulla da dire, di essere state irrilevantiยป.
Ecco perchรฉ leggere questo libro: per riscoprire tantissime storie e vite, perchรฉ รจ necessario ricordarsi che cosa hanno fatto migliaia di donne che hanno partecipato alla Resistenza anche se di loro non si sente mai parlare. Benedetta Tobagi le recupera, dai testi, dalle fotografie, dalle interviste e - nel nome della sorellanza - dal lavoro di altre storiche.
Anche in questo caso, lo stile mi รจ piaciuto molto: lโautrice si inserisce nel libro, cโรจ proprio lโio che parla e ti racconta di cosa ha provato davanti a documenti e storie. La parte testuale si intreccia con le fotografie, che non sono lรฌ come un apparato o un allegato ma fanno proprio parte del testo. Tobagi te le mostra e poi te le racconta.
Si scopre cosรฌ come queste donne avessero trovato nella lotta partigiana un momento di liberazione dai loro ruoli, dalle aspettative della societร : portavano i pantaloni, scoprivano il sesso e soprattutto la sorellanza, avevano nitroglicerina nascosta nel reggiseno e bombe nella borsetta, non avevano paura di sparare. Nella lotta avevano scoperto che potevano essere coraggiose, spavalde, libere.
Per fortuna cโรจ stata la Liberazione, ma le donne sono state subito escluse dalle sfilate e poi dalla memoria. Il problema delle donne che fanno politica lo continuiamo a scontare. E sono qua per ricordarti che la resistenza รจ stata donna, ma anche nera e pure rom e sinti. Ricordiamocelo. Sempre. Perchรฉ ho visto troppe volte lโantifascismo escludere donne e persone razzializzate, quando invece dovrebbe battersi per includere piรน persone possibili.
๐น ยซLea, come Dilva, nellโora decisiva sceglie la Resistenza perchรฉ ha imparato, sin da bambina, di meritare qualcosa di piรน e di meglio di ciรฒ che vogliono farle credere la societร , la chiesa, i datori di lavoro. Hanno assorbito dallo sguardo amorevole e combattivo delle proprie mamme la consapevolezza di essere brave, preziose, importanti. Sanno, perchรฉ glielโhanno fatto sentire sulla pelle, come una carezza al momento giusto, che un altro mondo e unโaltra vita sono possibili, anche per donne povere e senza istruzione come loro. E vale la pena impegnarsi, per questoยป ๐น
Abbiamo in Italia una fantastica letteratura partigiana e, pensavo, non lโho mai studiata, nรฉ al liceo nรฉ allโuniversitร . Lโho scoperta da sola e รจ un vero peccato perchรฉ ci sono davvero dei capolavori, scritti anche da donne - cosa non da poco. LโAgnese va a morire di Renata Viganรฒ รจ ovviamente in cima a questa classifica. Grazie a Benedetta Tobagi, andrรฒ ora a cercarmi Diario partigiano di Ada Gobetti.
Tre fotografie correlate:
1. ยซCโรจ una foto bellissima, in cui sembra di sentirle ridere sotto i baffi, le donne resistenti, facendosi beffe di chi le giudica o le vuole ingabbiare, di nuovo, in qualche stereotipo, oppure in racconti troppo schematici. Varda che roba, sembrano dire, beccatevi questo: mitra e mattarello. Siamo tutto insieme e anche di piรนยป - questa me la stampo e lโappendo in cucina.
2. ยซร Maddalena Cerasuolo, detta Lenuccia โa Sanitร , dal rione dove viveva, operaia di ventitrรฉ anni, lโeroina dellโinsurrezione napoletana. [โฆ] anche se impugna una pistola, non riesce a risultare minacciosa. Eppure, con suo padre, fu una delle protagoniste degli scontri armati al quartiere Materdei e soprattutto dellโeroica difesa del Ponte della Sanitร ยป
3. La donna in piedi: ยซSi chiama Aurora Varignana, nome di battaglia Leila. Nella vita civile era una modista, lโavreste mai detto? Come la maggior parte delle compagne, ha solo la licenza elementare; partigiana dal 15 maggio 1944, รจ stata in carcere e sul campo sโรจ distinta per la sua freddezza in combattimentoยป
Extra bold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer
a cura di Ellen Lupton, Farah Kafei, Jennifer Tobias, Josh A. Halstead, Kaleena Sales, Leslie Xia, Valentina Vergara
Quinto Quarto 2022, traduzione di Isabella Borrelli
regalo di Giulia ๐
in copertina: non lo so [4 โญ]
๐จ ยซI creativi hanno il potere di plasmare il mondo in cui viviamoยป ๐จ
Subito una nota: mi sento di consigliare il libro non solo alle persone che si occupano di grafica, ma a tutte quelle che svolgono lavori di comunicazione e lavori creativi. Progettare in modo inclusivo รจ un esercizio faticoso, ma prima si incomincia a farlo e prima sconfiggeremo le discriminazioni. Non sarebbe piรน bello il mondo se riuscissimo tutte a viverci?
Il libro รจ una raccolta di mini saggi, alcuni testuali, alcuni accompagnati da illustrazioni, altri proprio disegnati e pure alcuni in formato diagramma. Lโidea รจ di presentare biografie e progetti che ti fanno riflettere sul concetto di inclusione, di accessibilitร , di giustizia sociale. Il tutto accompagnato anche da un poโ di teoria ma pure suggerimenti pratici.
Un progetto bellissimo che ho scoperto รจ lโAnti-Stairs Club, dellโartista e designer Shannon Finnengan. Nel 2019 il Vessel di NY aveva inaugurato unโinstallazione fatta da 154 scalini, accompagnata da un comodo ascensore per tutte quelle persone impossibilitate a fare le scale (divago un attimo ma mi รจ appena tornato in mente Istruzioni per salire le scale di Cortร zar). ร un problema creare con lโarte dei luoghi inaccessibili, condividiamo vero?
LโAnti-Stairs Club si รจ trovato nella hall, dove cโerano cuscini e snack, un giornale creato appositamente per lโoccasione e per partecipare bisognava firmare una dichiarazione: ยซFinchรฉ vivrรฒ, non salirรฒ un solo gradino del Vesselยป. Si parte da unโarchitettura che discrimina (hey, architette che leggete, basta progettare scale irresistibili) e si crea un incontro e una comunitร . E, come dice in unโintervista Sabrina Hall: ยซUn prodotto progettato per la disabilitร รจ un prodotto migliore per tuttiยป.
Probabilmente se ci incontreremo nel prossimo periodo, ti parlerรฒ di perchรฉ abbiamo deciso che la carta dei libri devโessere (pure lei) cosรฌ bianca.
Sulla pagina web dellโeditore (che, ti ricordo, basta cliccare sul titolo del libro, piรน su) ci sono un poโ di immagini che ti mostrano comโรจ allโinterno: la composizione รจ davvero fantastica.
E infine, che bellezza leggere un testo realmente inclusivo, dalla declinazione dei plurali allโuso di sedia a ruote. Sono molto dโaccordo con la traduttrice che, nella sua nota, scrive: ยซSi รจ deciso di censurare tutti gli slur, anche presenti in citazioni, perchรฉ alcune parole non trovino piรน spazio nei libriยป.
Newsletter che si occupano di comunicazione inclusiva correlate:
I miei dati di lettura, disegnati malino
Altri consigli (non proprio) veloci
Ho riletto Lezioni americane e mamma mia. Poi ho letto La confezionista e sinceramente non lโho capito. Le cattive me lo aspettavo meglio. Il libro della luna รจ proprio carino.
Sempre per parlare di resistenza, ho guardato Transatlantic, bellino. E se hai voglia di un poโ di girl gangaggine: Rise of the Pink Ladies e, su consiglio di Tiziana, Ragazze vincenti.
Articoli meritevoli: Cโรจ una libreria a 1350 metri di altitudine e dentro accadono cose cosรฌ belle che vorrai subito andarci. Il piรน bel calendario del mondo. Anche nellโetร del bronzo assumevano sostanze, ma meno assurdo della storia delle allucinazioni dellโisola di Alicudi (podcast).
SCOPRO ORA THE PUDDING E IMPROVVISAMENTE HO UNA DIPENDENZA DAI LORO ARTICOLI.
ร nata
, una newsletter dedicata alla vita notturna, e sono molto curiosa di leggere le prossime puntate!Spazio health: avrai forse letto che lโAifa ha dato il via libera per la pillola contraccettiva e la Prep gratuita. Con il mio solito pessimismo dico: stiamo a vedere. Inoltre,
e io ti chiediamo quando hai fatto l'ultimo pap-test. Evviva i programmi di screening, la prevenzione, le diagnosi precoci e la sanitร pubblica.Cose fatte questo mese
Ho intervistato David LaChapelle e ero tutta elettrizzata.
Poi รจ capitata una seconda intervista di persona e ho letteralmente saltellato per almeno ventiquattro ore.
Ho letto tanto per cui ho scritto tante recensioni: unโaltra di Nuoto Libero, poi Il saluto sbagliato, poi Quasi niente sbagliato e Educare controvento.
Ho ascoltato tantissima musica. King Krule con la sua voce pazzesca ha pubblicato una nuova canzone: Seaforth. La mia sua preferita รจ Border Line ma Easy Easy andrebbe ascoltata ogni giorno. Pure Jain, artista del mio cuore, ha pubblicato un nuovo album, molto diverso dal precedente ma sempre bello bello. E tu? Cosa ascolti? e quando ascolti, come ascolti?
Cose che farรฒ i prossimi giorni: se sei in zona Trieste, ti aspetto al festival Scienza e Virgola. Se passi e se ti va, vieni a presentarti! (: E subito dopo, scappo a Vienna ๐
Sottofondo mentre scrivevo: non sono ancora uscita dal tunnel dellโhh francese
Promemoria
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore lโindustria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dellโindustria editoriale.ย
Per finire
Se hai commenti e suggerimenti, scrivimi pure. Ti leggo!ย
E se ti รจ piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra un mese e buone letture! ๐๐๐
Sono ancora indecisa se adorarti di piรน per il sottotitolo di questo numero di Matilda o per la citazione dEr Piotta ....
The Pudding crea proprio dipendenza; se la batte con gli articoli interattivi di Reuters (tipo questo sul sonno โ https://www.reuters.com/graphics/HEALTH-SLEEP/mopakyjmnpa/) e con quelli del NY Times.