10 libri per un (ex) ministro

che non legge

Ciao!

Buon lunedì a tutte e, in particolare, a Gennaro Sangiuliano a cui è dedicata questa puntata speciale. Come ministro della Cultura ha mostrato soltanto disprezzo per il mondo del libro e dell’editoria: ci ricordiamo bene di come non ha avuto tempo per leggere i libri finalisti allo Strega, arrivando quest’anno nemmeno a presentarsi alla cerimonia, e poi di come ha iniziato a consigliare sui suoi profili un libro al giorno che ti lascio immaginare e, intanto, cancellato il fondo Franceschini per le biblioteche, dimezzato la tax credit librerie, cancellato la carta 18App e tante altre care cose.

Ringraziando Maria Rosaria Boccia a alta voce per avercelo tolto dai piedi, ho pensato di festeggiare queste dimissioni nel modo più bello che c’è: una lista di libri personalizzata - visto che ora tempo per leggere lo avrà.

Uno

Partiamo da Pompei perché c’è un romanzo di qualche anno fa che questo luogo lo racconta con una enorme grazia: La fortuna di Valeria Parrella [Feltrinelli 2022]. Un romanzo storico in cui Lucio, il protagonista, ci porta in mare con lui e con lui ci fa innamorare. Per ricordarci che la vita c’è sempre, nonostante il vulcano la lava la cenere.

Due

Il libro di una giornalista, di un’amica, di una persona che ammiro: Il governo delle donne di Fabiana Martini [Vita Activa Nuova 2022] che parla proprio di quello che il titolo dice. Un viaggio in ognuna delle regioni italiane per incontrare sindache, assessore, consigliere e di chi si è fatta spazio in questo mondo. Mi viene in mente il buon Shakespeare: «Se viviamo è per camminare sulla testa dei Re».

Tre

Lo ripropongo dall’ultima puntata: Atti Puri di Alice Scornajenghi [NOT nero 2024] e, in particolare, il racconto Il presidente, che ci parla di uomini soli, di quanto il potere sia da maneggiare con cura e attenzione, di uso del sesso (quando si potrebbe risolvere molto andando in terapia) e anche di intelligenze artificiali… [la pellicola, signor Ministro, la pellicola]

Quattro

Un libro letto alcuni anni fa: Tra le nostre parole di Katie Kitamura [Bollati Boringhieri 2022; traduzione di Costanza Prinetti] sulla vita di un’interprete e di un presidente accusato dei peggiori crimini, sul sentirsi sole e sulle relazioni che vogliamo incominciare e quelle che non lasciamo andare. E sull’importanza delle parole o meglio del parlarsi.

Cinque

Mi è tornato in mente anche un libro di cui tutte abbiamo parlato appenaa pubblicato anche se, mi sa, ormai uscito dai radar: Tempi eccitanti di Naoise Dolan [Atlantide 2020; traduzione di Claudia Durastanti] perché di triangoli e di relazioni con uomini più grandi e ricchi ne è piena la letteratura. E anche di cinismo nei rapporti.

Sei

Arriva l’oritteropo di Jessica Anthony [Sur 2022; traduzione di Dario Diofebi e Martina Testa] è un libro simpatico, che ti strappa qualche risata e ti fa scoprire cose nuove. Lo consiglio al ministro per ricordargli che il personale è politica, anche le sue faccende sentimentali se queste si trasformano in nomine [tipo che ha nominato amici al ministero, per l’esattezza diciotto persone, pochi minuti prima di dimettersi].

Sette

Se questa faccenda gli ha insegnato qualcosa, spero che sia che la rabbia delle donne è qualcosa di molto potente e, per saperla maneggiare, bisogna essere persone con senso della responsabilità e capacità di ascolto. Le cattive di Camila Sosa Villada [Sur 2021; traduzione di Giulia Zavagna] è una storia di umiliazione e di inganni, ma soprattutto di vendetta.

Otto

Non può mancare un classico e quindi proprio lei: Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding [Sonzogno 1998; traduzione di Olivia Crosio]. In questo caso non tanto per il triangolo ma per il giornalismo: Sangiuliano, ti ricordo, è stato Direttore del TG2 e lei è giornalista, capa servizio per Rai Parlamento.

Nove

«An the world of domination is always a world without love», dice bell hooks nel suo All about love [in italiano Tutto sull’amore] in cui si parla, tra tanti spunti interessanti, anche del ruolo politico che ha questo sentimento. E di come dobbiamo imparare a parlarne meglio per poter immaginare un domani migliore.

Dieci

E, infine, perché il titolo è perfetto: Libri che mi hanno rovinato la vita, di Daria Bignardi [Einaudi 2022]. Il libro è il diario di un anno di letture, in cui presente e passato si mischiano e in cui i libri hanno un ruolo fondamentale nel farci capire chi siamo e dove stiamo andando.

Se hai commenti e suggerimenti, scrivimi pure. Ti leggo!

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Ci vediamo a fine mese e buone letture! 📚💌💘