π 08 | Lo giuro, questa non Γ¨ un'altra edizione speciale
Un libro che mi aspettava da un po', una rilettura, un libro letto ad alta voce e un po' di divulgazione editoriale.
Ciao!
io sono agnese e questo mese mi sono fatta prendere la mano con le edizioni speciali. Mi scuso ancora per il disturbo! Ora torniamo al nostro appuntamento. Lo vuoi leggere o ascoltare?
Qual Γ¨ il tuo posto preferito per leggere? Il mio Γ¨ il divano, con un sacco di cuscini sotto la testa e i piedi in alto, sopra lo schienale. Calvino allβinizio di Se una notte dβinverno un viaggiatore, scrive cosΓ¬:
In questi giorni ho ascoltato Rumore, la storia di Federico Aldrovandi. Che bel lavoro! E che belle interviste. Una ricostruzione accurata di quello che Γ¨ successo 17 anni fa. Un lavoro di Francesca Zanni con la collaborazione di Enrico Bergianti - ancora e ancora complimenti!
Una domanda che sto facendo ad alta voce a svariate persone: si puΓ² creare un laboratorio di ascolto collettivo? Stare ad ascoltare, insieme, senza nulla da guardare. Tutti mi dicono di no. Ma guarda caso, ho trovato il pdf dellβimprescindibile Educazione al suono di Murray Schafer.
Per piΓΉ o meno restare in tema, non credo ci sia mai stato un mese come questo in cui ho sofferto cosΓ¬ tanto i rumori intorno a me: traffico, bora, chiacchiere, operai al lavoro, musiche altrui. Strano forte, perchΓ© di solito sono sempre in ascolto di musica, podcast o radio. Questo mese ho soltanto desiderato il silenzio (e lβho trovato con delle cuffiette che tolgono i rumori - influenced by Alice Fadda della newsletter Qualcosa).
3 libri letti dellβultimo mese
di Jonathan Bazzi
Fandango 2019
Era nella lista βda leggereβ, ma non essendoci in biblioteca continuava ad attendere; poi lβha preso madre
π§
Β«Leggo: il virus dellβHIV Γ¨ unβinvenzione.
Leggo: la piΓΉ grande truffa del XX secolo.
In attesa di iniziare la cura con gli antiretrovirali mβimbatto nel mondo delle terapie alternative, dei complottisti, dei negazionisti. Quelli per cui il virus dellβHIV non cβΓ¨, non esiste. Quelli per cui basta curarsi coi probiotici per lβintestino, gli antiossidanti e forti dosi di vitamina C. Spremute e centrifugati, integratori e aloe vera, cene a base di radicchio e cipolla cruda.
Scopro che ci sono persone sieropositive che scelgono di non curarsi, e non perchΓ© vogliano farla finita: rifiutano le terapie o fingono di assumere i farmaci, perchΓ© credono a chi dice che HIV e AIDS siano una trovata delle case farmaceutiche a fini speculativi, un raggiroΒ» π§
Devo farti questa confessione: i libri sulle malattie a me piacciono molto. Quindi mi ha stupito che questo libro mi abbia aspettato per così tanto tempo. Mi sono anche accorta, tristemente, che le mie conversazioni sui libri avvengono per lo più sui social, non di persona.
Il libro incomincia così: «Tre anni fa mi è venuta la febbre e non è più andata via». E da qui, nei capitoli dispari, Jonathan ci racconta di come è arrivato alla diagnosi e poi alla terapia. Nei capitoli pari, invece, ripercorre il suo passato: cresciuto a Rozzano, con un padre che scappa, la madre sola che si rifugia in una relazione violenta. E troviamo la scuola: dove si viene bullizzati e dove si rimane indietro, quella che si preferisce abbandonare perché non rappresenta una strada per il futuro, una strada per fuggire via.
I capitoli dispari sono quelli che mi sono piaciuti di piΓΉ. CβΓ¨ lo schifo del mondo del lavoro, dove il tuo contratto precario non ti permette di fermarti quando hai la febbre e stai male. E cβΓ¨ anche il disastro della sanitΓ pubblica, perchΓ© il protagonista non ha un medico di base e quindi non ha accesso al SSN e ne trova uno grazie a un amico. Un medico che si dimentica alcuni esami da farti fare, guarda caso quelli che avrebbero trovato subito il virus. Ho provato rabbia.
Per quanto riguarda i capitoli pari, quelli biografici, lβassistente sociale che mi ha partorito aggiunge che Γ¨ un libro da assistente sociale. Dopo la lettura, confermo.
π Β«Solo che non lo sapevamo, non lo sapevo. E invece lβavrei dovuto sapere. Lβavrei potuto sapere, se avessi fatto il test. [β¦] Ho sempre avuto paura. Ho preferito la malattia alla paura, ho preferito il male alla paura del male. Scemo, codardo, irresponsabile, autolesionista, criminale, come mi classificate?Β» π
Matilda per il sociale: inizio
Fai il test per lβHiv. Se hai avuto rapporti non protetti, fai il test. Γ gratuito. Chiami e ti danno un appuntamento per una veloce punturina. Il giorno dopo hai i risultati. In Italia, nel 2020 (ultimi dati disponibili) ci sono state 1.303 nuove diagnosi da Hiv. Lβ88,1% di queste diagnosi per rapporti non protetti. Di Hiv si vive e si continua a vivere e ci sono anche casi di guarigione. Fai il test.
Matilda per il sociale: fine
Letture correlate
I grandi sognatori, Rebecca Makkai [Einaudi 2021] π
CittΓ sola, Olivia Laing [Il Saggiatore 2018]
Articoli correlati
Le lezioni del virus, Paul B. Preciado [Internazionale 2020]
di Hanif Kureishi
Mondadori 1990, traduzione dallβinglese di Maria Lodovica Petta
Preso in biblioteca
Questo mese mi sono trovata un poβ bloccata con le letture e allora ho pensato di ri-leggere un libro bello e che mi aveva fatto ridere. Lβavevo letto piΓΉ di dieci anni fa, ma ora mi trovo con una cassetta degli attrezzi un pochetto piΓΉ grande.
Β«Mi chiamo Karim Amir e sono un vero inglese dalla testa ai piedi, o quasi. La gente tende a considerarmi uno strano tipo di inglese, magari una nuova razza, dal momento che sono il prodotto di due vecchie culture. Io perΓ² me ne frego, sono inglese (non che me ne vanti), vengo dalla periferia meridionale di Londra e voglio arrivare da qualche parteΒ»
Allβinizio del libro, Karim accompagna il padre a una lezione di βfilosofia orientale e yogaβ. Il padre, funzionario statale insoddisfatto, si re-inventa cosΓ¬, sfruttando il desiderio dei bianchi verso ciΓ² che Γ¨ diverso. Solo che il padre si innamora di una di queste persone, anzi, proprio di chi organizza gli incontri. La famiglia di Karim si sfascia, lui lascia la scuola, ha una relazione prima con il fratellastro e poi con la migliore amica (che Γ¨ sposata con un indiano con un matrimonio combinato - Sognando Beckham vibes π₯»β½π), scopre il teatro (e il razzismo e il classismo), va negli Stati Uniti e torna, trovando il suo. Insomma, un romanzo di formazione in cui cβΓ¨ un poβ di tutto. Un romanzo che ha fatto scuola, perchΓ© ha dimostrato che il post-colonialismo cβΓ¨ anche nella Madre Patria.
Il personaggio che piΓΉ mi ha affascinato in questa rilettura Γ¨ Eva, la donna per cui il padre del protagonista lascia la famiglia. Allβinizio Γ¨ quasi ridicola, poi perΓ² inizia a muoversi perchΓ© ha un obiettivo da raggiungere: essere inserita nella societΓ bene. Quindi dalla casa grande con giardino in periferia si sposta in un piccolo appartamentino in centro che inizia a ristrutturare. Invita persone, si fa conoscere e fa conoscere persone. E ce la fa.
La copertina della prima edizione inglese Γ¨ molto carrrrina.
Letture correlate
Denti Bianchi, Zadie Smith [Mondadori 2000]
Ragazza, Donna, Altro, bernardine evaristo [sur 2020] π per Giulia che avrΓ a breve la mia copia infarinata in quanto ho usato lβultima pagina del libro per scrivere la ricetta della pizza di madre
Brick Lane, Monica Ali [Mondadori 2003]
di Lillian Fishman
E/O 2022, traduzione di Silvia Montis
Consigliato da Nico, apparso lo stesso giorno su sapiantina e visto poi ovunque - nella mia bolla credo sia stato il libro piΓΉ letto e commentato questβestate; comprato
Piccolo momento divulgativo per far valere ogni tanto la mia laurea in Storia del libro: la lettura Γ¨ stata per anni unβazione collettiva. I libri erano pochi e erano ancora meno le persone capaci di leggerli. La lettura era quindi unβoccasione di socialitΓ . La lettura ad alta voce Γ¨ anche il modo in cui tutte noi impariamo a leggere da piccole.
Piccola riflessione personale collegata: Γ¨ un poβ strano che a scuola non ci venga insegnato nulla di storia del libro e della lettura. I libri come li conosciamo sono apparsi da nemmeno 2 secoli e da ancora meno si legge cosΓ¬. Gli antichi romani non scrivevano i loro capolavori sui libri perchΓ© non esistevano ancora, ma sui rotoli (che poi li scrivevano gli scribi). Di Dante non esiste nessun manoscritto autografo (ovvero: la nostra letteratura potrebbe essere una bella truffa :D) e Manzoni ha stampato i Promessi sposi con un torchio a mano, lo stanhope - bellissimo, peccato sia stato usato per un libro cosΓ¬ brutto.
Ora, iniziamo! Ho letto Servirsi ad alta voce a unβaltra persona che mi ha ascoltato. La lettura Γ¨ decisamente piΓΉ lenta ma lβattenzione Γ¨ molto piΓΉ alta. Γ anche bello fermarsi e commentare.
La trama Γ¨ questa: Eve pubblica online delle foto di lei nuda. Nei commenti le scrive Olivia, con cui decide di incontrarsi. Olivia le propone una cosa a tre con anche Nathan, con cui lei ha una relazione. Ci sono poi la compagna di Eve, Romi, la sua coinquilina, Fatima, e il padre. Ovviamente il libro Γ¨ piΓΉ complicato.
Il punto di vista che noi seguiamo Γ¨ quello di Eve: giovane donna, con un lavoro precario in una caffetteria, problemi di soldi, queer, lesbica e femminista convinta. FinchΓ© non inizia questa storia e si trova a rimettere in discussione i suoi desideri: vuole essere guardata da Nathan, essere desiderata da lui e vuole essere scopata da lui. O forse vuole Olivia - come continua a dirci?
Entriamo in questo loro mondo, in cui tutto il resto davvero resta fuori (comprese le compagne). Teniamo perΓ² un sopracciglio alzato perchΓ© cβΓ¨ sempre qualcosa che non torna. Vorresti entrare nel libro e urlare: Β«Ma che oooohΒ» a questi tre, soprattutto a Eve.
Eve non ci sta simpatica: per quanto mi riguarda, Γ¨ troppo orgogliosa e giudicante. Giudica gli altri ma rimane in questa relazione, sapendo di ferire delle persone e sapendo di non sentirsi a proprio agio. CiΓ² che piΓΉ ci crea disturbo Γ¨ che tutto Γ¨ governato e guidato da Nathan: chi partecipa, chi guarda, chi tocca, chi ha il privilegio di avere il suo sperma. E noi ci troviamo a osservare due donne davanti al potere di un uomo.
CiΓ² che continuiamo a non capire (ma facendoci comunque unβidea) Γ¨ se Nathan stia guidando queste due donne a scoprire loro stesse o se le sta piegando ai propri desideri, in un gioco subdolo di parti.
PiΓΉ andavo avanti e piΓΉ mi chiedevo come poteva andare a finire il libro, non riuscivo a immaginarmi una fine. Sono rimasta senza parole. Mi piace quando i finali mi stupiscono.
Libri correlati:
La storia dei miei denti, Valeria Luiselli [La nuova frontiera, 2016] - un esperimento di scrittura collettiva
per appassionate: Storia della lettura nel mondo occidentale, Guglielmo Cavallo e Roger Chartier [Laterza, 2009]
Articoli correlati:
A complete guide on how to safely take, send, and store nudes, Sandra Gutierrez G. [Pop Science 2021]
I miei dati di lettura, disegnati malino
Altri consigli veloci
Kleo: bellooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
π¨π¨π¨ NOTIZIONAAAA π¨π¨π¨ Ho messo su Vinted un poβ di libri per alleggerire gli scaffali della mia libreria, cosΓ¬ da poterla appesantire con libri nuovi π€ continuerΓ² piano piano ad aggiornare. Grazie a Federica per il consiglio!
Ho iniziato ad ascoltare Cemento, con tipo 3 anni di ritardo. Grazie a Giulia (π), ho letto 2 libri che non conoscevo di quel matto di DΓΌrrenmatt. Il mio preferito in assoluto rimane sempre Romolo il Grande.
Sono successe cose per cui mi sento in dovere di ricordarvi che la vecchiaia Γ¨ una questione di classe. Su questo lascio la parola a Simone (da leggere simΓ²n, /si'mΙn/): Β«La sorte delle persone anziane dipende in gran parte dalle loro capacitΓ , dal loro prestigio e dalle ricchezze che le capacitΓ e il prestigio gli hanno acquistato; quella dei privilegiati Γ¨ ben diversa da quella degli esseri comuniΒ».
Sottofondo mentre scrivevo
Promemoria
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore lβindustria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dellβindustria editoriale.Β
Per finire
Se hai commenti e suggerimenti, puoi scriverli qua. Ti leggo!Β
E se ti Γ¨ piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra un mese e buone letture! πππ