π 04 | Hey Ho Let's Go, Folklore & Rock'N'Roll!
Che bella la stagione in cui si legge al mare: un libro appena uscito e uno di qualche anno fa, una rilettura e i consigli veloci.
Β«Sono uno che fa cose tipo salire su un taxi e dire al tassista: In biblioteca, e a tutta!Β»
David Foster Wallace, Infinite Jest
Ciao!
io sono agnese e ho ufficialmente iniziato ad andare al mare a prendere il sole e leggere. Dalle letture marittime ne verranno fuori dei bei dati! Per ora: 3 volte al mare, 4 bagni, 3 libri portati, 2 finiti.
Bando alle ciance, era il mese dellβEurovision Song Contest (ESC) e questa Matilda gli dedica un libro. Scusate, qua non disdegniamo la musica pop. Le mie canzoni preferite: Moldova [che tra lβaltro Γ¨ stata la seconda nazione piΓΉ televotata dopo lβUcraina π₯], Serbia, Portogallo.
3 libri letti dellβultimo mese
Eurovision Song Contest. Una storia europea
di Dean Vuletic
minimum fax 2022
traduzione dallβinglese di Livia Novello Paglianti
Comprato appena uscito da Marco che ci legge! Ciao!
Raccontare la storia europea dal secondo Novecento a oggi attraverso un concorso di musica: idea bellissima. Ed Γ¨ ancora piΓΉ bella la storia dellβEurovision, perchΓ© nasce con lβintento di far cooperare le emittenti televisive di diversi stati - dando per scontato come area culturale di riferimento tutto il bacino del Mediterraneo.
Dietro al Festival, alla sua organizzazione e agli stati che ci partecipano (e che non partecipano) ci sono intrecci di cultura, economia e politica. Forse nessun altro evento βeuropeoβ Γ¨ stato cosΓ¬ tanto una cartina di tornasole della storia degli ultimi 70 anni e di tutti i conflitti che ci sono stati. Tipo che la Bosnia-Erzegovina ha partecipato per la prima volta nel 1993, con i membri della delegazione che scapparono da Sarajevo giΓ assediata (non partecipa da anni per problemi economici).
Ma ci sono anche tante storie di scambi di artisti e di voti o di votazioni in bilico. Nel 2009, agenti del ministero per la Sicurezza azeri andarono a interrogare i cittadini che avevano votato per la canzone armena (dallβanno seguente venne introdotta una norma che rende le organizzazioni nazionali responsabili della protezione dei televotanti). CβΓ¨ anche una pagina wiki sulle relazioni tra Armenia e Azerbaigian allβESC.
Una delle parti piΓΉ interessanti Γ¨ la riflessione su chi Γ¨ considerato europeo e chi un poβ meno. La prima cantante albanese a esibirsi allβESC Γ¨ stata Anna Oxa (Hoxha), gareggiando con lβItalia nel 1989 (vinto poi dalla Yugoslavia) insieme a Fausto Leali; lβAlbania arriva ufficialmente allβESC solo nel 2004. E nel 2012 per lβAlbania, regalando il miglior piazzamento di sempre, ha cantato la prima cantante kosovara, Rona Nishliu. Il Kosovo ancora non partecipa, perchΓ© non ancora riconosciuto da tutti gli Stati membri.
πΆ Insomma, mai sottovalutare la musica pop πΆ
Nuovo concetto imparato: cultural cringe, un senso postcoloniale di inferioritΓ culturale.
Due appunti negativi: (1) Le note sono inutili: mancano quando le vorresti e ci sono dove servono a ben poco e con riferimenti discutibili. Un indice finale sarebbe stato utile (2) sette refusi in un libro non mi erano mai capitati e gradirei un rimborso. Sono una lettrice esigente.
Un appunto sociopolitico: Γ¨ stato bellissimo che lβUcraina abbia vinto e che ci sia riuscita proprio grazie al voto del pubblico, ma durante lβESC Γ¨ morta la giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh. Si trovava a Jenin, in Palestina. Stava girando un servizio quando Γ¨ stata colpita da un proiettile alla testa. Durante il suo funerale, lβesercito israeliano ha caricato le persone presenti alla funzione, compreso chi teneva la bara. Eppure Israele ha partecipato alla competizione senza che nessuno dicesse niente. Per la presenza di Israele, non abbiamo allβEurovision Libano, Marocco e Tunisia. Un amico di Matilda sta partendo in questi giorni per Gaza. Un pensiero per lui e i correlati per Shireen Abu Akleh.
Newsletter correlate:
Hanno ucciso un'altra collega π, Gabriele Cruciata [The Slow Journalist]
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La morte di Shireen Abu Akleh, Stories, Cecilia Sala [Chora]
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di Silvia Avallone
Rizzoli 2010 [la copertina, ehm.]
Consigliato da Michele Rossi durante una lezione della Chora Academy, preso in biblioteca
π₯΅ Β«Millecinquecentotrentotto gradi, Γ¨ questa la temperatura di fusione della lega. Lβacciaio non esiste in natura, non Γ¨ una sostanza elementare. La secrezione di migliaia di braccia umane, contatori elettrici, bracci meccanici, e a volte la pelliccia di un gatto che ci finisce dentroΒ»
π₯΅
Prima cosa: avrei voluto leggerlo a 15 anni. Quanto mi avrebbe fatto bene leggere di amicizie femminili, di desideri, di violenze. Seconda cosa: libro da leggere fino alla fine perchΓ© il finale racchiude davvero tutto. Terza cosa: datemi libri che parlano della vita in provincia e mi farete felice.
Il romanzo inizia con queste due amiche, che vivono nel quartiere operaio di Via Stalingrado a Piombino. Due famiglie diverse: da una parte un padre violento, geloso della figlia e una madre che non vuole vedere; dallβaltra il padre assente, la madre comunista, il fratello operaio. Gli uomini di queste famiglie lavorano allβacciaieria intorno cui ruota tutta la storia.
Dentro cβΓ¨ la violenza dei padri e dei mariti, quella della fabbrica e della crisi economica. E cβΓ¨ la violenza della vita di provincia dove le cose non cambiano e non accadono, dove ti scontri con il non avere possibilitΓ , dove cβΓ¨ la noia e le sostanze. E poi ci sono queste due ragazze e il desiderio che scorre tra loro che Γ¨ lβunico modo per riuscire a sopravvivere.
Γ uno di quei libri che ti fanno ben capire che cβΓ¨ un noi e cβΓ¨ un loro. Per la parte del noi, ti lascio questa foto che ho trovato dai miei genitori - nella casa in provincia. Sono i miei nonni e mia zia il 18 marzo 1991 quando gli abitanti di San Bassano, Castelleone e Cappella Cantone hanno occupato la statale per impedire la costruzione di una discarica in un sito non idoneo. La foto Γ¨ di Ambrogio Bignami.
β Ho decisamente iniziato un filone di lettura operaia. Il prossimo libro sarΓ La dismissione, di Ermanno Rea. Se avete consigli, scrivetemi! β
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Le storie operaie finiscono male, Alberto Prunetti [Jacobin]
In 10 anni il numero di ragazzi fra i 20 e i 24 anni senza il diploma Γ¨ sceso al 17%, Cristina Da Rold [Infodata]
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Metallaria, Guido Brera e J-Ax [Chora 2021]
di Claudia Durastanti
La Nave di Teseo 2019
Libro comprato nel 2019, ora riletto
Una rilettura di un libro che mi era piaciuto molto, tanto da essere inserito nella lista dei libri del 2020. Lβautobiografia di Claudia: nasce a Brooklyn da due genitori sordi, da piccola viene catapultata in un piccolo paese della Basilicata insieme alla madre e al fratello, nessuno la controlla e smette di andare a scuola per stare in soffitta a leggere, lβarrivo allβuniversitΓ e la scoperta dellβantropologia e la vita di ora con i lavori precari.
β Β«Ma ormai - come scrive Vladimir Nabokov nelle sue lezioni universitarie - avevo scoperto cosa fosse la letteratura e non potevo tornare indietroΒ»
β
Dentro cβΓ¨ tutto quello che voglio da un libro: disabilitΓ fisiche e mentali, la lettura come rifugio, la povertΓ (e dire chiaro e tondo che anche la povertΓ Γ¨ una malattia) e la scoperta del classismo, le forme di linguaggio che scegliamo di usare, gli spostamenti e lo sradicamento, la musica. Claudia Γ¨ una scrittrice bravissima e una persona fantastica (sono di parte, lo so).
La riflessione che piΓΉ mi sta a cuore Γ¨ sul vedere la disabilitΓ non come unβeccezione ma come una destinazione. E il ruolo che puΓ² avere in questo la tecnologia. Ho giΓ scritto molto in questa Matilda, quindi leggetelo che non rimarrete delusi.
I correlati a tema traduzioni di Claudia Durastanti:
Notti insonni, Elizabeth Hardwick [Blackie 2021]
Future Sex, Emily Witt [minimum fax 2016]
In cucina con Kafka, Tom Gauld [Mondadori 2017]
I miei dati di lettura, disegnati malino
Altri consigli veloci
Fatevi un regalo e guardate Heartstopper su Netflix. Per riprendervi da tanta dolcezza, poi potete ascoltare The Shadows: ascoltate i primi 3 minuti e capirete quanto Γ¨ pazzesco questo podcast, soprattutto lβuso delle voci.
I Nu Genea hanno creato questa playlist con le loro canzoni preferite e ne sono innamorata. Liam ha rilasciato un nuovo album: grazie.
Che rapporto avete con i libri prestati? Ho letto La ladra di parole di Abi Daré (poi qualcuna mi spiega perché tradurre così The Girl with the Louding Voice) ma mi è sembrato banaletto e ho letto Smarrimento di Richard Powers e non è decisamente il mio (un †ciascuno perché prestare i libri è una forma di relazione meravigliosa).
Silvia consiglia e io eseguo: Un posto tranquillo, Matsumoto SeichΕ (Adelphi 2020) .
Cose fatte questo mese
Ho presentato La straniera di Claudia Durastanti, approfondendo il tema delle disabilitΓ e dei diritti delle persone con malattie - Γ¨ stato molto bello! Claudia, se mi leggi, sappi che potremmo diventare grandi amiche!
Come osservatrice di Antigone, ho visitato il carcere di Trieste. Anche se ci entri sapendo di uscire a fine giornata, ti rimane un disagio addosso indescrivibile.
π Sempre a tema carcere, ho vinto con un podcast il Premio Leali Young. Ci vediamo martedΓ¬ 14 giugno alle 19.30 per la premiazione. Triestina solo su carta, Γ§a va sans dire π
Sottofondo mentre scrivevo
Promemoria
Ti ricordo che se vuoi bene ai libri e hai a cuore lβindustria editoriale, non ordinare i libri su Amazon. Ci sono le biblioteche, le librerie (meglio se non di catena), gli scaffali delle librerie delle amiche e ci sono servizi come Bookdealer che riunisce tante librerie indipendenti. Prendiamoci cura dellβindustria editoriale.Β
Per finire
Bhe, complimenti! Sei arrivata alla fine! Spero di non averti annoiata. Se hai commenti e suggerimenti per migliorare, puoi scriverli qua. Ti leggo!Β
E se ti Γ¨ piaciuta, condividi Matilda con chi vuoi!
Ci vediamo tra un mese e buone letture!
πππ